LA CORTE D’APPELLO DI VENEZIA CONFERMA: FIDEIUSSIONE NULLA, IL GARANTE E’ LIBERATO

La Corte d’Appello di Venezia con la sentenza n. 786 del 23.04.2024 conferma la decisione del Tribunale di Vicenza, ottenuta in favore di un’Associata Adusbef, che dichiarava nulle alcune clausole della fideiussione da quest’ultima rilasciata ad un noto Istituto di Credito per violazione della normativa Antitrust, così come stabilito dalla Banca d’Italia con il provvedimento n. 55 del 2005, liberando la garante dal pagamento di quanto alla stessa intimato, a mezzo di una cartella di pagamento dell’importo di circa € 185.000, dall’Agenzia delle Entrate.

In particolare, la Corte ha ritenuto non fondate le doglianze esposte dall’Ente che si era surrogato nei diritti della Banca in favore della quale era stata rilasciata la fideiussione, per aver provveduto al pagamento del credito garantito, a seguito dell’escussione della garanzia per il recupero delle agevolazioni di cui alla Legge n. 662/96 concesse alla società debitrice principale.

Sono state, infatti, rigettate tutte le argomentazioni spese dall’appellante per ottenere la riforma della sentenza di primo mentre sono state accolte le difese svolte dalla difesa dell’appellata che con enorme soddisfazione si è vista liberata dall’obbligo derivante dalla fideiussione sottoscritta.

La nostra Associazione è a Vostra disposizione per qualsiasi chiarimento e per assistervi in tutte le controversie nei confronti degli Istituti di Credito e similari.

Bassano del Grappa, 29.04.2024

Avv. Emanuela Marsan