Mercoledì, 12 Maggio 2021

Il risarcimento alle parti danneggiate dall’inquinamento PFAS passa dalla costituzione di parte civile nel processo penale entro il 1° luglio 2021
Siamo ormai alla resa dei conti. Il 26 aprile scorso il GIP Venditti ha rinviato a giudizio i 15 imputati, fra ex manager e dirigenti dell'ormai fallita azienda Miteni di Trissino (VI).
L’accusa da cui dovranno difendersi gli imputati è di avvelenamento di acque, disastro innominato aggravato, inquinamento ambientale e bancarotta fraudolenta.
COS’E’ L’AVVELENAMENTO DA PFAS
L’organismo umano scambia queste sostanze per ormoni, interferendo con l’azione delle ghiandole endocrine, causando malattie a breve e a lungo termine.
Queste sostanze possono quindi alterare l’equilibrio ormonale. Si pensi alle conseguenze sulla crescita e sullo sviluppo del feto e del bambino: le persone più esposte hanno un maggior rischio di patologie riproduttive (infertilità, abortività, endometriosi, ecc.), di disturbi comportamentali nell’infanzia e forse anche di diabete e di alcuni tipi di cancro (testicolo, rene, prostata).
Molte di queste patologie associate all’inquinamento da PFAS si sviluppano in organi sensibili agli ormoni testicolari, ed in particolare al testosterone.
DATI SCIENTIFIC I ALLA MANO
Allegato 1 pag. 49 - Relazione di aggiornamento sull’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcune aree del Veneto, cha Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Attività Illecite connesse al Ciclo dei Rifiuti, nella seduta del 14 febbraio 2018:
“…i dati oggi disponibili e la letteratura corrente conducono alla conclusione che le correlazioni cause-effetto tra l’insorgenza di alcune patologie e l’ingestione di PFAS attraverso l’acqua potabile, ancorché non definitivamente dimostrate, siano altamente probabili…”
In dettaglio, a pag. 41 della medesima relazione parlamentare di inchiesta, le patologie rilevate sono le seguenti: tumori del testicolo e del rene, ipercolesterolemia, colite ulcerosa, malattie tiroidee, ipertensione indotta dalla gravidanza e preeclampsia, nonché varie patologie cardiovascolari quali arteriosclerosi, ischemie cerebrali e cardiache, infarto miocardico acuto e diabete.
POPOLAZIONI COINVOLTE
Geograficamente, l’area di massima esposizione sanitaria, la cd. Area d’impatto, o Area Rossa, è l’area dov’era presente la più alta concentrazione di PFAS nel 2013, prima dell’applicazione dei filtri per l’acqua in distribuzione e dove si riscontrano elevate concentrazioni di queste sostanze nelle acque sotterranee e superficialiL’Area Rossa A comprende i Comuni serviti da acquedotti inquinati prima dell’applicazione dei filtri e localizzati sopra il plume di contaminazione della falda sotterranea. Si tratta di Alonte, Asigliano, Brendola, Cologna Veneta, Lonigo, Montagnana, Noventa Vicentina, Pojana Maggiore, Pressana, Roveredo di Guà, Sarego, Zimella e Orgiano.
L’Area Rossa B comprende i Comuni serviti da acquedotti inquinati prima dell’applicazione dei filtri, ma esterni al plume di contaminazione della falda sotterranea. Si tratta di Albaredo d’Adige, Arcole, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Legnago, Minerbe, Terrazzo, Veronella, Agugliaro (interessato in parte), Borgo Veneto (interessato in parte), Casale di Scodosia (interessato in parte), Lozzo Atestino (interessato in parte), Megliadino San Vitale (interessato in parte), Merlara (interessato in parte), Urbana e Val Liona (interessato in parte).
CHI PU0’ COSTITUIRSI PARTE CIVILE?
Tutti i residenti sono persone danneggiate dall’inquinamento PFAS, non solo i malati o chi ha valori di PFAS alti nel sangue
Chi non ha vissuto in questi anni il senso di allarme e di paura per l’acqua che usciva dai nostri rubinetti?
Tutti i residenti nelle zone contaminate -senza dubbio quelli della zona rossa, ma anche quelli in zona arancio o verde, che abbiano i valori di PFAS alti nel sangue, anche se non hanno conclamata una delle sei malattie sopradescritte.
Tutti i residenti nelle zone contaminate ( senza dubbio quelli della zona rossa, ma anche quelli in zona arancio), anche se non hanno ancora fatto le analisi PFAS nel sangue, perché comunque è aumentato per loro il fattore di rischio di insorgenza delle malattie sopra descritte.
COSA SIGNIFICA COSTITUIRSI PARTE CIVILE?
La costituzione di parte civile è la richiesta al Giudice che processa gli imputati che, oltre a condannarli alla pena prevista dalla legge per i reati commessi, che essi siano obbligati al risarcimento economico per i danni che hanno provocato.
E’ una richiesta processuale che va fatta necessariamente con il patrocinio e l’assistenza di un avvocato.
Contattate la sede Adusbef più vicina per avere tutte le informazioni specifiche del caso.
Avv. Emanuela Bellini
- Diritto Finanziario
- Diritto Bancario
- Diritto Commerciale
- Diritto Civile
- Codice del Consumo
- Diritto dell’esecuzione forzata
Piazza Corte Palazzo, 22
37044 Cologna Veneta (VR)
Articoli
- IPOTECA ECCESSIVA? PUO’ CONDURRE IL MUTUO FONDIARIO IN USURA
- ACF, ARBITRO PER LE CONTROVERSIE FINANZIARIE: IL NUOVO MODO DI RISOLVERE I PROBLEMI FINANZIARI
- PIGNORAMENTI ED ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI: QUANDO LA BANCA SBAGLIA IL TIRO ed IL DEBITORE PUO’ DIFENDERSI
- FALLIMENTO MERCATONE UNO: QUALE TUTELA PER I CLIENTI
- FIDEIUSSIONI ABI: NUOVA SENTENZA DELLA CASSAZIONE, LIBERI TUTTI!
- PROCESSO PFAS – MITENI AL TRIBUNALE DI VICENZA: IL 1° LUGLIO 2021 INIZIA IL DIBATTIMENTO.