I fatti risalgono al 2012 e si sono protratti sino al 2015, quando, la persona offesa scopriva che, a sua insaputa, il predetto consulente offriva fuori sede servizi di investimento cd Forex, di una società svizzera non autorizzata sul territorio italiano, gestendo così i suoi risparmi attraverso la piattaforma di trading on line della banca depositaria Saxo Bank sa con succursale a Milano.
Ed ecco quindi che il Tribunale di Padova, a fronte della opposizione del legale della Banca, ha invece imposto la presenza di Saxo Bank in qualità di terzo responsabile, a seguito di accoglimento della richiesta del difensore delle parti civili, avv. Marilena Bertocco perchè possa rispondere a titolo di responsabilità oggettiva e solidale per dei danni causati anche dalla perdita dei risparmi investiti.
ll Giudice patavino apre perciò la via in ambito penale a questo nuovo filone: detta decisione costituisce infatti una possibilità per gli investitori, vittime di truffe nel settore forex e trading on line, di chiamare a rispondere per il volatilizzarsi delle somme investite nella eventuale “mala gestio” su tale, tanto dinamico quanto rischioso, mercato anche gli operatori professionali cd “Forex broker”, attraverso le cui piattaforme di trading on line permettono di effettuare le operazioni forex .